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Ruggi: caos liste d’attesa e carichi di lavoro

SALERNO. Le segreterie aziendali di Cisl Medici e Cgil Medici rivendicano un percorso di trasparenza e legittimità per l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno e per la sanità tutta, a salvaguardia dei pazienti. In particolare attenzione, secondo i sindacalisti salernitani, meritano i reparti più esposti dal punto di vista assistenziale, medico legale e di impegno del personale.

Tra queste strutture rientrano i reparti dell’area ostetrica ginecologica.

“Il dottore Gennaro Guarino, direttore della struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia presso l’ Azienda Ospedaliera Universitaria, al presidio di Cava dei Tirreni è l’unico primario di ruolo in Ostetricia e Ginecologia. Per tale prerogativa è stato nominato “Coordinatore dell’area Ostetrica Ginecologica” del Dipartimento Donna e quindi gli è stata affidato il “coordinamento” dei tre presidi del “Ruggi”, ossia Salerno, Cava e Mercato San Severino”, hanno spiegato Luigi Bertone della Cisl Medici salernitana e Francesco Bruno della Cgil Medici provinciale.

La vigilanza, dunque, è sulle liste di attesa, sui turni di guardia e servizi e sulla programmazione degli interventi chirurgici. L’area ostetrico-ginecologica di Salerno è stata più volte oggetto di interventi di Cisl e Cgil a causa della non equa distribuzione dei carichi di lavoro e degli interventi operatori.

“Inoltre le liste di attesa sono ancora redatte in formato cartaceo, pertanto ci si auspica che tale prassi termini, passando alla gestione computerizzata delle stesse come prevede la norma”, hanno spiegato Bertone e Bruno.

La nomina di Guarino è giunta a seguito di una serie di riunioni riguardanti le diatribe di reparto e delle problematiche note già all’opinione pubblica. Per questo, al fine di porre riparo al clima creatosi tra il personale , il manager dell’Azienda, Vincenzo Viggiani, ha intenso nominare una figura super partes.

“A fronte di tali problematiche sarebbe auspicabile espletare rapidamente la procedura bandita ai sensi dell’articolo 18 e poi, procedere al concorso, per affidare a una guida certa una struttura di riferimento di Terzo livello così complessa”, hanno concluso Bertone e Bruno.

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