RUTINO. Sono passati 8 anni dai fatti, e finalmente è arrivata la sentenza in appello. Tra gli imputati era presente anche il vicesindaco del comune di Rutino di quel periodo, Gerardo Immerso. I giudici della Corte di Appello di Salerno hanno così assolto tutti gli imputati, confermando la sentenza di primo grado del 2012 dal Tribunale di Vallo della Lucania.
L’ex vicesindaco ha così commentato sui social: «Siamo alla conclusione di un lungo percorso, si tratta di una piccola vittoria su chi, all’epoca dei fatti, utilizzò la vicenda per una campagna elettorale a dir poco accesa, dove i giustizieri fervidamente sventolavano le ragioni di una fantomatica colpevolezza del sottoscritto e di altre persone coinvolte nel processo. Il tutto veniva affermato per ovvie opportunità politiche, mettendo in secondo piano l’aspetto personale e senza tenere in considerazione i risvolti immediatamente negativi per tutta la comunità di Rutino».
Ma ora che il giudice si è espresso, la domanda che ci facciamo è: chi pagherà i danni di immagine delle persone inquisite?
Fonte: InfoCilento