La cessione della Salernitana finisce nei dossier abusivi: nell’inchiesta della Procura sono indagati il sostituto procuratore Antimafia Antonio Laudati e il finanziere Pasquale Striano. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salernitana, la cessione nei dossier abusivi: 2 indagati
Secondo quanto emerge dalle indagini, sarebbero stati effettuati accessi ritenuti ‘abusivi’ anche sul presidente del club granata Iervolino relativamente alla cessione dall’ex patron Lotito. Gli accessi alla banca dati sarebbero stati effettuati anche sul co-patron della gestione romana Marco Mazzaroma: le loro posizioni sono ora al vaglio.
L’inchiesta
Il pm Laudati, in pratica, avrebbe tirato in ballo dirigenti del mondo del calcio, primo fra tutti Gravina presidente della Federcalcio, per la vendita dei diritti della Lega Pro e della Salernitana. Per i magistrati che indagano sul sostituto procuratore Antimafia e il finanziere, i due avrebbero ‘favorino intenzionalmente un danno’ al presidente Gravina ‘ipotizzando attività illecite’. Avrebbero sostenuto questa ipotesi in atto ‘attestando falsamente che la fonte di innesco delle attività erano elementi informativi provenienti dalla procura’. Le indagini invece hanno dimostrato che all’origine c’erano ‘informazioni ottenute da Emanuele Floridi (amico di Lotito) attraverso incontri promossi dallo stesso Laudati e concordati da Striano’.