A distanza di un mese e mezzo, Leonardo Menichini ritorna a parlare nella consueta conferenza pre-partita dinanzi ai giornalisti presenti al Seci Center di Pontecagnano. Dopo il successo di una settimana fa a Matera, la Salernitana si trova ad affrontare all’ “Arechi” il Catanzaro del traballante Moriero: «Noi dovremo essere bravi a battagliare perché sappiamo che troveremo di fronte un avversario tutt’altro che arrendevole. Da ogni partita dobbiamo cercare di ottenere il massimo e anche domani faremo lo stesso. Naturalmente di fronte c’è sempre un’altra squadra e questo campionato sta dimostrando che nulla è scontato. Nel Catanzaro- ha aggiunto il tecnico- ci sono calciatori importanti, Russotto che sull’uno contro uno è molto bravo, ma hanno anche Kamara, Vacca, Pagano. E’ una squadra costruita per vincere e le contestazioni arrivano perché ci si aspettava di più».
All’ “Arechi” la Salernitana ha raccolto 8 punti sui 15 disponibili, frutto di due vittorie, altrettanti pareggi e una sconfitta: «I numeri dicono sempre la verità, ma accanto ad essi andrebbe sempre fatta una valutazione di più ampio respiro. Questa squadra ha fatto molto bene pur dovendo fare a meno di giocatori importanti. Sono molto soddisfatto del rendimento di coloro che finora hanno giocato di più e mi auguro che con il recupero di tutti possiamo fare sempre meglio».
Per la sfida di domani Menichini recupera Gabionetta e Nalini: «Chiaramente un allenatore ha piacere nell’avere tutti a disposizione, soprattutto quando parliamo di calciatori che possono cambiare le partite. Gabionetta è rientrato ieri, Nalini si porta questo problema dalla partita con il Lecce ma l’ho visto bene e quindi ho deciso di convocarlo, vediamo, dobbiamo parlare con lui. Stamattina entrambi si sono allenati anche se entrambi devono ancora ritrovare la condizione migliore».
Contro il Catanzaro il trainer granata dovrebbe riproporre il 5-3-2 visto sette giorni fa a Matera: «Durante la settimana proviamo sempre diverse soluzioni per essere pronti, laddove la gara lo richieda, a cambiare in corso d’opera. A Matera abbiamo fatto un’ottima partita ma cerco sempre di studiare lo spartito tattico più congeniale alle caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione. La squadra sta bene dal punto di vista atletico e mi aspetto da tutti una grande prestazione».
Dopo la sconfitta contro il Lecce, alcune critiche sono piovute addosso all’allenatore di Ponsacco: «Le critiche fanno parte del gioco. A Salerno fare l’allenatore è difficile per tutti perché si a che fare con una piazza importante ed esigente. Io continuo a lavorare con entusiasmo, hanno provato a togliermelo ma non ci sono riusciti, e finché avrò entusiasmo nessuno mi potrà creare problemi». L’altra faccia della medaglia è rappresentata dai tifosi che esprimono soddisfazione: «Vedo che la gente è contenta, soprattutto la Curva ci applaude e ci sostiene sempre, poi alla fine tutti dobbiamo comprendere l’amarezza del risultato mancato e quindi qualche fischio ci sta, ma la tifoseria è sempre con la squadra. In casa abbiamo fatto comunque le nostre prestazioni, Lecce compresa, che è meno male di quanto si possa pensare».
Infine, Menichini rivive così il suo passato essendo stato per tre anni giocatore del Catanzaro che allora militava in serie A: «A Catanzaro ho fatto tre anni di A dove ci siamo divertiti, lo stadio era sempre pieno, ho bellissimi ricordi ma domani saremo avversari e faremo il massimo per conquistare questi tre punti».