Per invertire il trend, Vincenzo Torrente prova a rivoluzionare la Salernitana in vista della sfida con il Trapani. Innanzitutto si ritorna all’antico, al 4-3-3, dogma del tecnico cetarese. Contro i siciliani i sicuri assenti sono quattro: Thomas Strakosha (convocato dall’Albania U21 per le qualificazioni all’Europeo di categoria), i terzini Riccardo Colombo (infortunato) e Michele Franco (squalificato) e l’attaccante Umberto Eusepi (infortunato).
In porta conferma per Terracciano, Ronchi sarà il “dodicesimo” in panchina. Difesa a quattro con Rossi sulla sinistra; gli altri tre della retroguardia dipendono dal dubbio sull’eventuale conferma di Pollace sul lato destro. Il giovane terzino, proveniente dalla Primavera della Lazio, non ha debuttato bene contro il Crotone. E’ stato l’anello debole della retroguardia, anche a causa del mancato aiuto da parte dei centrocampisti di riferimento. Qualora venisse confermato, Lanzaro giocherà al centro con Schiavi compagno di reparto, altrimenti l’esperto stopper di Mercogliano agirebbe come terzino destro (una veste inedita), con Trevisan a far coppia centralmente con Schiavi.
Il terzetto di centrocampo verrà il ritorno tra i titolari di Andrea Bovo e Daniele Sciaudone, il dubbio è in cabina di regia: Torrente è propenso a dare un turno di riposo a Manolo Pestrin che, finora, è stato sempre titolare fornendo un prezioso contributo. Se si dovesse mantenere questa previsione, Davide Moro ritornerebbe a giocare nel ruolo a lui più congeniale come playmaker.
In avanti Gabionetta è tenuto a riposo ma sarà della partita: conferme anche per Coda e Donnarumma nonostante il loro “lungo” digiuno da goal. Per il centravanti originario di Cava de’ Tirreni, la rete manca esattamente da un anno; per la punta di Torre Annunziata, invece, dallo scorso maggio.