Nel Salernitano su 907 edifici a “uso scolastico” (molti non sono più attivi), 781 sono utilizzati. Ma ben 433 di questi non hanno un certificato di agibilità. Proprio la mancata trasmissione dei certificati di agibilità rappresenta un elemento di preoccupazione per i presidi, costretti a esporsi penalmente e civilmente per mancanze non dipendenti da loro.
Oltre la metà delle scuole senza certificato di agibilità nel Salernitano
Le scuole salernitane sono in gran parte vecchie e carenti sotto diversi aspetti strutturali. A rivelarlo è l’anagrafe dell’edilizia scolastica del Ministero dell’Istruzione, che mostra una realtà preoccupante, fatta di edifici scolastici in gran parte obsoleti e insufficienti. L’analisi dei dati provenienti da questa anagrafe mette in luce una situazione fatta più di problematiche che di punti positivi, con un’assenza diffusa di condizioni adeguate per gli studenti e il personale.
Una delle principali criticità che emerge riguarda l’assenza di dichiarazione catastale urbana per molte scuole del salernitano. Secondo i dati ministeriali, il 26% degli istituti scolastici è stato costruito prima del 1975, mentre il 20% risale al periodo successivo. Inoltre, ben il 51,8% degli edifici scolastici non ha il certificato di agibilità, a testimonianza di una scarsa attenzione alla sicurezza e all’adeguatezza strutturale.
Le nostre scuole, quindi, risultano troppo vecchie e soggette al degrado del tempo. Per questo motivo, è fondamentale non lasciarsi sfuggire l’opportunità offerta dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È ora di costruire scuole moderne, sicure e funzionali, e di farlo il più rapidamente possibile, per garantire un ambiente di apprendimento adeguato alle esigenze di oggi.
I dati
Nel Salernitano, su un totale di 907 edifici a “uso scolastico” , ben 781 sono ancora in funzione. Tuttavia, un dato allarmante emerge: 433 di questi edifici, ovvero il 56%, non sono in possesso del certificato di agibilità, il che significa che oltre metà delle scuole della provincia non hanno i requisiti di sicurezza e legalità in ordine. La mancanza di tale certificazione è una fonte di preoccupazione per i dirigenti scolastici, che si trovano a dover rispondere personalmente, sia penalmente che civilmente, per carenze che non dipendono dalle loro responsabilità dirette.
Un altro aspetto cruciale riguarda l’età di costruzione degli edifici scolastici. In provincia di Salerno si trovano 4 scuole edificate prima del 1800, e 3 costruite entro il 1899. Nel corso del Novecento, si è assistito a un vero e proprio boom edilizio. Tra il 1900 e il 1920 sono state realizzate 8 scuole, tra il 1921 e il 1945 sono nate 33 scuole, mentre tra il 1946 e il 1960 sono state costruite ben 120 scuole. Il periodo di maggior costruzione, tuttavia, si colloca tra il 1961 e il 1975, con 287 edifici scolastici eretti. La maggior parte delle scuole, sia centrali che periferiche, risale al periodo tra il 1976 e il 1990. Inoltre, per 126 scuole la data di edificazione risulta sconosciuta.
In totale, 781 scuole attive in provincia di Salerno, ma la maggior parte di esse non rispetta i moderni standard di sicurezza antisismica. Infatti, dall’analisi dei dati risulta che solo 27 scuole della provincia sono state adeguate alle normative tecniche antisismiche. A livello nazionale, la situazione non è certamente migliore. Genova è la provincia con il maggior numero di scuole ubicate in edifici costruiti prima del 1900, seguita da Torino, Napoli, Alessandria e Cuneo.
In Campania, escludendo il napoletano, Salerno è la provincia con il maggior numero di scuole costruite tra il 1961 e il 1975, ben 287. A Napoli ne sono state costruite 313, a Caserta 280, ad Avellino 96 e a Benevento 102. Nel periodo che va dal dopoguerra al 1960, Salerno ha visto la costruzione di 120 scuole, seguita da Caserta con 93, Avellino con 48 e Benevento con 41, mentre a Napoli sono state realizzate ben 157 scuole in quegli anni.