Un accoltellamento avvenuto ieri sul lungomare Trieste potrebbe essere il frutto di vecchi contrasti tra la vittima e l’aggressore, che si conoscevano bene. L’incidente, avvenuto nei bagni pubblici, potrebbe derivare da tensioni passate o da affari finiti male.
Accoltellato sul lungomare, spunta la pista della droga
La vittima e l’aggressore si conoscevano bene, di giorno si trovavano tra le panchine del lungomare e in altre aree frequentate dai senzatetto. Di notte, invece, si rifugiavano nel dormitorio della Caritas. L’accoltellamento avvenuto ieri sul lungomare Trieste, all’interno dei bagni pubblici, potrebbe quindi essere il risultato di vecchie tensioni o di affari andati male tra di loro. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.
È un dato di fatto che la discussione tra i due stranieri e il giovane italiano di 20 anni sia degenerata in violenza, La vittima è un ragazzo che, sebbene risieda stabilmente a Salerno, ha origini ad Acerra, nel napoletano. Le due coltellate inflittegli dal “compagno” bengalese di 33 anni lo hanno colpito alla spalla e al costato; è probabile che tra i due ci sia stato un contatto fisico prima che lo straniero estraesse il coltello e lo colpisse.
Per fortuna le ferite non sono gravi. Un terzo individuo è invece scappato, ma – come evidenziato nel pomeriggio dal questore Giancarlo Conticchio – grazie alla collaborazione della Caritas è stato identificato, e ora si sta cercando di chiarire il suo coinvolgimento. Anche questa persona è straniera.
Sono in corso le indagini
Le indagini stanno proseguendo senza sosta, nonostante il fermo del bengalese, considerato il presunto aggressore. È fondamentale chiarire il ruolo del terzo uomo e la dinamica dei rapporti tra i tre. Non si esclude che alla base della lite ci possano essere questioni legate a piccoli affari, come lo spaccio di droga, anche se, al momento, si tratta solo di ipotesi, emerse grazie agli accertamenti svolti dalla polizia sui tre individui.
Le indagini stanno approfondendo i loro legami personali, così come quelli con altre persone che potrebbero essere in qualche modo coinvolte nell’incidente. Inoltre, non si esclude che la causa della lite possa derivare da vecchi rancori legati alla loro condizione di senza fissa dimora.
