Il gestore di un bar di Salerno è stato denunciato per somministrazione di alcol a minori di sedici anni. Questo è uno dei risultati delle attività condotte dalla Squadra Amministrativa della Questura di Salerno, in collaborazione con la Polizia Municipale, durante i controlli effettuati nel corso degli aperitivi pre-cenone di San Silvestro.
L’operazione si inserisce nell’impegno costante della Polizia di Stato, sotto la direzione del questore Giancarlo Conticchio, per contrastare la vendita di bevande alcoliche ai minorenni come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, alcol a minori: denunciato gestore di un bar
Le denunce ai locali, in molti casi, arrivano proprio dai genitori dei giovani coinvolti, spesso chiamati nel cuore della notte a causa di ricoveri ospedalieri o allertati dagli interventi del 118. Durante la sera di mercoledì 31 dicembre, il personale sanitario è intervenuto più volte per prestare soccorso a minorenni in stato di ebbrezza. Tuttavia, è frequente che i ragazzi rifiutino il ricovero, recuperando le forze e tornando a casa autonomamente. Il fenomeno risulta aggravato da offerte commerciali mirate, come il prezzo simbolico di un euro per un cicchetto, che attraggono i più giovani.
Le forze dell’ordine stanno procedendo alla mappatura dei locali che violano la normativa sulla somministrazione di alcolici ai minorenni. Nei confronti del gestore denunciato, oltre alla segnalazione all’autorità giudiziaria, saranno adottati provvedimenti amministrativi che potrebbero culminare nella sospensione della licenza.
Gli altri controlli
Durante gli stessi controlli, effettuati nell’ambito delle festività natalizie, altre tre attività commerciali sono state sanzionate: una per mancanza della perizia fonometrica, un’altra per violazione dell’ordinanza sindacale relativa alla diffusione sonora e una terza per aver somministrato alcol a minori di 18 anni.
Parallelamente, nei servizi straordinari di controllo del territorio, le autorità hanno eseguito due sequestri amministrativi per vendita abusiva di fuochi d’artificio, recuperando complessivamente 2.100 chili di materiale esplodente. Tali sequestri rientrano nelle misure di sicurezza previste dall’ordinanza del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che ha regolamentato in dettaglio l’uso di petardi e materiali esplosivi durante le festività.