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Salerno, amianto nel cantiere dell’Istituto Sacro Cuore di Torrione

Arriva la conferma dell’Arpac: c’è amianto nel cantiere di quello che fu l’Istituto Sacro Cuore di Torrione. Una conferma arrivata nella giornata di ieri, venerdì 25 novembre, quando sono stati resi noti i risultati dei rilievi effettuati nei giorni scorsi.


Il cantiere

Salerno, amianto nel cantiere dell’Istituto Sacro Cuore di Torrione

“A seguito di una richiesta in emergenza del Comando di Polizia Municipale di Salerno, lo scorso 17 novembre tecnici del Dipartimento provinciale Arpac, a supporto della competente Azienda sanitaria locale, hanno effettuato un sopralluogo presso l’area di cantiere dell’ex plesso scolastico dell’Istituto Sacro Cuore in via Volontari della Libertà 56” spiega l’Arpac in una nota diramata nelle scorse ore.

Sopralluogo effettuato “alla presenza di agenti della Polizia municipale, di rappresentanti della stessa Asl e della società esecutrice dei lavori di demolizione. Nel corso del sopralluogo si è constatata la presenza, nell’area di cantiere, di due grossi cumuli di materiali misti di risulta derivanti dalla demolizione del fabbricato. Inoltre, su segnalazione della Polizia municipale, si è osservata la presenza di alcune parti in disuso di colonne fecali, sia adagiate al muro perimetrale che tra i cumuli di macerie”.


Il cantiere

La conferma

Dato il sospetto che nel materiale in questione fosse presente amianto, i tecnici hanno comunicato ai soggetti competenti di procedere immediatamente alla necessaria messa in sicurezza sia delle parti residue di colonne fecali che dei cumuli di macerie. Lo stesso 17 novembre, Arpac ha proceduto a un campionamento di parte del materiale. Le risultanze analitiche, fornite dal Laboratorio regionale Amianto dell’Agenzia, hanno confermato la presenza di amianto di tipo crisotilo e crocidolite.

Lo scorso 23 novembre i tecnici del dipartimento provinciale Arpac hanno effettuato un ulteriore sopralluogo per la ricerca di fibre di amianto aerodisperse, effettuando due campionamenti di aria in punti posizionati rispettivamente a nord e a sud del sito di cantiere. Le risultanze analitiche, disponibili in data odierna, evidenziano un valore inferiore al limite di rilevabilità, risultato presumibilmente dovuto anche al fatto che con le piogge il materiale, umido, non rilascia fibre.

La preoccupazione

Allo stato attuale, la preoccupazione principale è legata ai bambini della vicina scuola elementare Matteo Mari. Auspichiamo a questo punto che l’intervento di bonifica possa avvenire senza togliere giorni di lezione agli alunni della vicina scuola Mari”: dichiara al Mattino l’assessore all’istruzione, Gaetana Falcone.

In merito è intervenuta anche la preside Amato: “Se il cantiere è in sicurezza sarebbe un buon momento per la bonifica nelle vacanze natalizie, durante le quali c’è più tempo per operare con precisione, salvo che il personale Ata, compresa me, è in servizio durante la sospensione delle lezioni. Perciò aspettiamo il piano di bonifica dell’area con le indicazioni per la messa in sicurezza durante i lavori. E mi aspetto che dopo ci sia una accurata bonifica della scuola”.

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