SALERNO. Il piano di ristrutturazione per salvare l’Arechi Multiservice, società partecipata della Provincia di Salerno, soddisfa la Fim Cisl provinciale. “E’ un piano ambizioso quello partorito dall’Ente di Palazzo Sant’Agostino”, ha detto Vincenzo Ferrara, segretario generale dei metalmeccanici della Cisl Salerno. “Si tratta di un impegno serio e gravoso quello che ha sottoscritto la maggioranza a guida Pd, a partire dal presidente Giuseppe Canfora e dal consigliere delegato Michele Strianese.
I lavoratori Rsu
È una una grande prova di responsabilità dei lavoratori della Rsu, che non percepiscono stipendi da novembre, continuando da oltre due mesi a lavorare incessantemente senza prendere soldi per il bene della società e della collettività salernitana, che necessità dei servizi essenziali dell’Arechi Multiservice”.
In questi mesi di frenetici incontri tra gli esponenti di Palazzo Sant’Agostino, la Fim Cisl provinciale ha sempre ribadito con forza le proprie posizioni volte alla salvaguardia totale dei livelli occupazionali e al rilancio di quella che un tempo veniva definita il fiore all’occhiello dell’Ente Provincia.
Le parole di Ferrara
“Superato il primo scoglio non bisogna abbassare la guardia e vigilare che gli atti formali successivi e gli impegni assunti dalla politica e dal managment dell’Arechi dal neo amministratore unico, Alfonso Tono, vengano rispettati e portati a termine nell’interesse dei lavoratori, a iniziare dal pagamento dei salari e stipendi arretrati, dalla tredicesima e di tutto quanto maturato in questi mesi che hanno portato all’esasperazione le famiglie, spesso monoreddito, del personale dipendente”, ha continuato Ferrara. “Restiamo fiduciosi, nella volontà di risolvere positivamente la vertenza.
Sicuramente un rinnovo appena semestrale delle commesse non può vederci soddisfatti, in quanto abbiamo proposto un affidamento pluriennale che consenta la piena applicazione del piano adottato e la tranquillità lavorativa alle maestranze della società partecipata. In vista dell’incontro convocato in Prefettura per il prossimo 13 febbraio speriamo in ulteriori e positivi atti concreti dalle parti che vadano nella direzione della definitiva chiusura della vertenza”.