SALERNO. Salerno ospiterà nuovamente il circo, nonostante il sindaco Vincenzo Napoli avesse dichiarato nel suo programma elettorale era intenzionato a vietarlo.
Il circo sarà in città dal 16 al 28 febbraio. Gli attivisti di Veg in Campania e di altre associazioni saranno presenti con presidi informativi per spiegare le loro ragioni. Il circo Medrano è stato presente a Salerno già nel febbraio 2014.
Il titolare, Albertino Casartelli era stato rinviato a giudizio con l’accusa di maltrattamento di animali. Tra ottobre e novembre 2012, infatti, attivisti di Animal Amnesty hanno seguito il circo Medrano tra Bratislava e Brescia, filmando le condizioni di reclusione degli animali.
Le immagini sono state mandate in onda con servizi Tg nazionali e mostrano animali in forti condizioni di stress e apatia: elefanti che dondolano in maniera incessante con zampe e proboscide, un canguro che trema e si cinge continuamente il corpo in maniera compulsiva con le zampe, tigri impegnate in continue passeggiate nervose nelle gabbie strette, rettili in teche sottodimensionate alle esigenze e al numero degli animali contenuti.
Gli elefanti, poi, erano costretti a vivere al gelo, con buona pace della normativa che impone la loro custodia ad una temperatura minima di 20 gradi. Inoltre, l’addestratore Braian Casartelli, durante il suo show con gli elefanti, pungolava ripetutamente gli animali con un bastone, sulla cui estremità, ben nascosto da pennacchi, era evidente un uncino appuntito.
Come racconta il portale ReSport24, le ragioni delle proteste di tre anni fa sono diventate ancor più forti dopo che l’uomo è stato condannato, Albertino Casartelli ha ricevuto 8 mesi di carcere e la sospensione condizionale della pena.
Questo è il curriculum del circo che tra pochi giorni arriverà a Salerno. Proprio come nel programma politico 2011-2016 dell’ex sindaco Vincenzo De Luca, in cui si leggeva il mai rispettato punto «Occorre vietare l’attendamento di circhi che utilizzino animali in cattività durante gli spettacoli».
Sempre più diffusi ed apprezzati sono gli spettacoli del “Circo Contemporaneo”: una nuova concezione del circo, rivoluzionario, poetico, tra giocolieri, contorsionisti, equilibristi, acrobati e clown, un mondo onirico fatto di musica, suoni e luci. Il corpo, l’arte, la poesia sono i protagonisti assoluti. Un circo che metta in luce solo la bravura dei suoi artisti, un circo senza schiavi, un circo più umano, è l’unico in linea con una società che si definisce civile.