Attimi di paura prima della scoperta a Salerno dove sono arrivate le noci di mare. Da giorni, infatti, sul litorale cittadino – e in particolar modo a Mercatello – i bagnanti si sono imbattuti in quelle che sembravano tante piccole meduse come riportato dal quotidiano La Città.
Salerno, arrivano le noci di mare in città
Non erano delle piccole meduse, ma tante Mnemiopsis leidyi, note come noci di mare, creature completamente innocue per gli esseri umani. E così in molti hanno scattato foto per documentare quella che può essere definita una vera e propria “invasione” da parte di queste creature.
Le Mnemiopsis leidyi sono un tipo di ctenoforo, una classe di organismi marini gelatinose che includono anche i comunemente noti “pettini di mare”. Sono di dimensioni ridotte, generalmente tra i 5 e i 10 centimetri di lunghezza.
Cosa sono le noci di mare
Sono quasi completamente trasparenti, rendendole difficili da vedere in acqua. Ricordano le noci grazie alla loro struttura ovale con venature simili al guscio di una noce. Si spostano utilizzando file di ciglia disposte a pettine che riflettono la luce, creando un effetto iridescente.
Originarie delle coste atlantiche dell’America settentrionale, sono diventate invasive in molte altre parti del mondo, tra cui il Mar Nero, il Mar Caspio, e alcune aree del Mar Mediterraneo, a causa del trasporto nelle acque di zavorra delle navi. Si nutrono principalmente di zooplancton, larve di pesci e altre piccole particelle sospese nell’acqua. Possono avere un impatto negativo sugli ecosistemi marini locali, poiché competono con le specie indigene per il cibo e predano le uova e le larve di pesci commercialmente importanti.