SALERNO. Liberati dalle accuse di assenteismo dal giudice dell’udienza preliminare Piero Indinnimeo, ieri mattina 5 marzo 2018, 22 dipendenti del “Ruggi d’Aragona”.
Tra i 22 imputati un medico del Reparto di Pediatria, sono stati prosciolti dalle accuse di assenteismo.
Le motivazioni
La legge Brunetta prevede che per dimostrare il reato, non basta solo provare che il cartellino sia stato timbrato da un’altra persona, circostanza che potrebbe portare solo ad un rilievo disciplinare secondo il Gup, ma va provata anche l’assenza dal servizio del dipendente.
Le scelte del giudice
Nelle scorse settimane, il giudice, seguendo la legge Brunetta, ha già disposto il non luogo a procedere di circa un centinaio di dipendenti.
Sempre Indinnimeo dovrà vagliare le posizioni di quei dipendenti che non rispondono di truffa, ma solo di un: «uso non corretto del cartellino marcatempo».