Miracolo della vita a Salerno dove un bambino è nato in casa. È la storia del piccolo Michelangelo, venuto alla luce tra le mura domestiche a Salerno, dove vivono i genitori Stefano e Serenella, originari di Sala Consilina, ma residenti nel centro cittadino del capoluogo come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, la storia del bambino nato in casa: ecco Michelangelo
Il parto era stato già programmato in casa, ma non così velocemente: l’ostetrica, infatti, è arrivata un minuto ma né il piccolo, né la madre, hanno corso rischi. Forse solo papà Stefano ha rischiato di sentirsi male per l’emozione, ma proprio lui è stato decisivo. Già genitori di due figli, Stefano e Serenella avevano deciso di far nascere il loro terzogenito tra le mura domestiche.
Si erano così affidati all’associazione Tanalupa e all’ostetrica Emanuela Errico al fine di intraprendere un percorso che portasse al parto in casa. E così è stato il padre a prendere per primo in braccio il terzogenito: “Mia moglie era ancora in piedi, tutto è stato velocissimo. Avevamo già avvertito la nostra ostetrica che stava per arrivare, e infatti è giunta un minuto dopo. Solo che Michelangelo è stato più veloce e ho aiutato mia moglie a farlo nascere. Appena tra le mie mani mi ha fatto una espressione strana quasi una smorfia di benvenuto, ha pianto e poi si è attaccata alla mamma“.