Blitz e sanzioni nei b&b per la tassa di soggiorno a Salerno. Con la conclusione della stagione estiva, che ha visto un incremento di visitatori in città e un conseguente aumento degli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno, l’attenzione della Polizia Municipale si è concentrata sempre più sui mancati adempimenti riguardo la dichiarazione dei flussi turistici. È in corso una caccia serrata ai bed and breakfast che non hanno rispettato l’obbligo di segnalare le presenze, come previsto dal Regolamento comunale vigente sulla tassa di soggiorno. Negli ultimi giorni, i vigili urbani hanno effettuato blitz in 25 strutture extra-alberghiere del capoluogo, verificando i registri delle presenze turistiche e controllando la regolarità dei versamenti fiscali.
Salerno, sanzioni nei b&b per la tassa di soggiorno
Come riporta l’odierna edizione de Il Mattino, undici di queste strutture sono state sanzionate per irregolarità in base all’articolo 4 del decreto legislativo n. 23 del 2011 e per violazioni della delibera n. 10 del Consiglio comunale del 14 aprile 2021. A seguito dei controlli, gli operatori che non hanno adempiuto agli obblighi sono stati multati con una sanzione di 200 euro.
Per le undici strutture identificate, si sta procedendo con la notifica dei verbali. L’articolo 4 comma 1-ter stabilisce che «il gestore della struttura ricettiva è responsabile del pagamento dell’imposta di soggiorno», e che «la dichiarazione deve essere presentata cumulativamente ed esclusivamente in via telematica entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo, secondo le modalità approvate con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, sentita la Conferenza Stato-Città e autonomie locali, da emanare entro centottanta giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione».