A causa di gravi criticità a carico di alcuni elementi strutturali di alcune scuole, l‘inizio dell’anno scolastico a Salerno parte con delle complicazioni, l‘apertura delle lezioni di alcune scuole slitta a lunedì 16 settembre. Il personale docente, gli studenti e le famiglie sono stati informati riguardo alla situazione e al trasferimento in altre sedi solamente dopo la seduta del consiglio comunale del 4 settembre.
Caos nelle scuole del salernitano, l’inizio delle lezioni slitta al 16 settembre
L’inizio dell’anno scolastico a Salerno parte con delle complicazioni, l‘apertura delle lezioni slitta a lunedì 16 settembre. Questo riguarda gli studenti della Scuola Statale dell’Infanzia “Collodi”, i quali saranno accolti presso la Scuola Comunale dell’Infanzia “Torrione Basso” in Via A. De Leo, e le sei classi della Scuola Secondaria di I grado “N. Monterisi”, che troveranno ospitalità nell’edificio scolastico “R. Mazzetti” in Via Rocco Cocchia, appartenente all’Istituto Comprensivo “Alfano/Quasimodo”. Stessa sorte per i piccoli allievi della scuola “Torrione Basso”, avvertiti dello slittamento solo alla vigilia del suono della prima campanella.
Infatti in seguito ai rilievi effettuati presso l’edificio scolastico “C.A. Ale- magna” in Piazza Serino e presso il corpo “A” e le due palestre contrassegnate “A” e “B” della Scuola Secondaria di I grado “N. Monterisi”, sono state riscontrate gravi criticità a carico di alcuni elementi strutturali con conseguente pregiudizio delle vigenti norme di sicurezza.
L’impegno dell’amministrazione per garantire la sicurezza delle scuole
Pertanto, per garantire adeguate condizioni di sicurezza per la comunità scolastica coinvolta e proteggere la loro incolumità, l’amministrazione del comune di Salerno ha ritenuto opportuno vietare lo svolgimento delle attività didattiche all’interno dell’intero edificio scolastico “C.A. Alemagna – Collodi”, e nei blocchi considerati inagibili della Scuola Secondaria di I grado “N. Monterisi” in Via Loria. Questo ha portato al conseguente trasferimento degli studenti in sedi alternative vicine, individuate in collaborazione con i Dirigenti Scolastici competenti.
Il personale docente, gli studenti e le famiglie sono stati informati riguardo alla situazione e al trasferimento in altre sedi solamente dopo la seduta del consiglio comunale del 4 settembre. La problematica è stata sicuramente affrontata nei tempi sbagliati e in modo approssimativo.