SALERNO. É stato effettuato un nuovo incontro tra Cisl, rappresentata da Lina Lucci, il segretario generale del sindacato in Campania; Matteo Buono, segretario generale della Confederazione a Salerno e Alberto Scuderi, direttore regionale dell’Inps della Campania, in merito alle nuovi sedi Inps.Con soddisfazione lo annunciano Lina Lucci e Matteo Buono della Cisl di Salerno:
“Abbiamo condiviso con l’Inps la necessità di garantire maggiore attenzione al territorio salernitano, per superare alcune incongruenti decisioni assunte nella riduzione dei servizi. Ora occorre proseguire nella decisione indicata.
Un incontro molto positivo in quanto abbiamo avuto rassicurazioni dal direttore Scuderi di una accelerata su questioni che già da tempo sono state sollevate. E’ davvero inaccettabile ed incomprensibile che tutte le attività medico-legali, per scelte illogiche e sbagliate, si possano continuare a svolgere, per tutti i cittadini della provincia, solo presso sede di Salerno e di Nocera Inferiore.
Il protocollo di intesa, a suo tempo sottoscritto dall’Inps, dalla Regione Campania e dall’Asl Salerno, va immediatamente modificato. Sull’altare del contenimento della spesa non possono essere sacrificati oltremodo i cittadini i quali, al contrario, devono essere considerati prioritari nella mission dell’Istituto”.
Buono ha poi messo l’accento sull’attuale situazione delle sedi di Sala Consilina e Sapri, richiedendo un’immediata operatività.
“Aspettiamo di vedere formalizzati quanto prima la dichiarata disponibilità perché la definizione delle problematiche rappresentate non è più rinviabile. Si faccia presto ad istituire nuovi poli dove effettuare le attività medico-legali. Per la Cisl, considerata l’estensione territoriale della provincia e la deficitaria condizione dei trasporti e delle reti stradali, non può bastare aver individuato la sola sede di Vallo della Lucania.
Vanno rese operative anche quelle di Sala Consilina e di Sapri, le quali potrebbero essere rese funzionanti immediatamente e senza alcuna spesa. Costringere anziani e persone con disabilità ad andare a Salerno da Sapri o dalle zone interne del sud della provincia è veramente un delitto a cui mettere fine. Confidiamo nella sensibilità del direttore Scuderi, al quale ribadiamo che se le risposte tardassero ad arrivare saremo pronti e determinati ad organizzare, insieme alle Istituzioni locali, forme di protesta di massa, non esitando a coinvolgere anche la Regione”.