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Salerno, Comune bocciato dal Tar per un posto auto negato a una donna disabile

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Immagine di archivio

Una recente sentenza del Tar ha annullato una parte del regolamento comunale di Salerno sull’assegnazione gratuita dei posti auto riservati alle persone con disabilità, dichiarando illegittima la norma che richiedeva il possesso di una patente speciale per poter usufruire degli spazi di sosta personalizzati.

La decisione è stata presa in seguito al ricorso presentato da una cittadina affetta da gravi patologie, a cui era stato negato l’accesso a uno stallo riservato, nonostante la sua condizione di salute come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Salerno, niente posto auto a disabile: Tar boccia il Comune

Il Movimento “Indipendenza”, attivo a Salerno, ha sollevato interrogativi sulle conseguenze economiche che la sentenza comporterà per le casse comunali, già in difficoltà. In una nota, il movimento sottolinea le criticità emerse, evidenziando che l’amministrazione comunale non ha rispettato una precedente sentenza del Tar, emessa a dicembre scorso, e ha emanato un regolamento contenente disposizioni contrarie alla legge. Questo ha portato a una nuova condanna con relativo aggravio delle spese per il Comune, che, secondo il Movimento, finiranno per gravare sui cittadini.

La polemica si concentra sull’inadeguatezza dell’amministrazione comunale, accusata di aver ignorato le esigenze di una cittadina disabile e di aver dimostrato una palese mancanza di sensibilità e buonsenso. L’avvocato Livio Apicella, responsabile dello sportello per i cittadini del Movimento “Indipendenza”, ha espresso preoccupazione per il distacco tra amministrazione e cittadini, sottolineando come la donna sia stata costretta a ricorrere alla giustizia amministrativa ben due volte per vedere riconosciuti i propri diritti.

Il Movimento ha dichiarato che continuerà a monitorare le criticità della città e a sostenere i cittadini che si sentono abbandonati dalle istituzioni locali, denunciando una mancanza di strumenti per far sentire la propria voce e ottenere soluzioni ai loro problemi.

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