SAERNO. Tangenti per un totale di 8 mila euro: questa la cifra incassata da tre sindacalisti, uno della Uilcom e uno de Slc Cgl, che chiedevano soldi a un imprenditore di Buccino per fermare gli scioperi dei lavoratori in cassintegrazione. Un’ennesima richiesta di denaro ha spinto l’imprenditore a sporre denuncia per estorsione. I sindacalisti sono stati bloccati dai carabinieri proprio mentre tentavano di riscuotere un’altra tangente e condannati dal giudice a scontare una pena di tre anni e quattro mesi.Cgil e Uil hanno rinunciato a costituirsi parte civile nel procedimento. Si è, invece, costituito il Consorzio Asi che, però, non ha ottenuto alcun risarcimento.