SALERNO. Controlli a tappeto, nella giornata di ieri, della Polizia Municipale di Salerno, intervenuta in vari punti della città per la verifica ed il controllo del territorio e garantire la sicurezza stradale. Gli uomini della Municipale sono intervenuti a causa di diversi passi carrabili ostruiti e posti riservati ad invalidi occupati da normodotati.
In particolare, è stato necessario l’intervento della Polizia Municipale per 3 incidenti stradali: due verificatisi in mattinata in via Torrione, all’altezza di Forte la Carnale, e in via San Leonardo e l’altro, in serata, verificatosi in via Posidonia, a causa di un tamponamento in cui sono stati coinvolti quattro veicoli.
Inoltre, i recenti cambiamenti climatici hanno messo a dura prova la vegetazione del verde pubblico. Infatti, vento e pioggia dei giorni scorsi, hanno provocato l’eradicazione di alcuni fusti d’albero ed è stato necessario l’intervento della Municipale, per la sicurezza e pubblica incolumità, in aiuto ai Vigili del Fuoco, intenti in un’operazione di recupero di un pino in viale delle Ginestre ed un altro albero in via de Renzi, mentre in via Ruggi è stato necessario l’intervento del settore del verde pubblico per la rimozione di rami d’albero pericolanti.
E ancora: il nucleo Operativo e decoro urbano fin dalle prime ore della giornata di ieri ed in concertazione con i settori competenti quali il Consorzio Bacino Salerno 2 ed Igiene Urbana hanno proceduto alla bonifica di via Portarateprandi e di vicolo Sant’Antonio.
In materia di raccolta differenziata, invece, la Polizia Municipale ha sanzionato il titolare di un esercizio pubblico su Corso Vittorio Emanuele per inosservanza delle norme sulla raccolta differenziata.
In via Costanzella Calenda, inoltre, nei pressi di una campana per la raccolta del vetro è stata scoperta una micro discarica a cielo aperto ed è stato necessario l’intervento della Polizia Municipale con l’ausilio del servizio Igiene Urbana per controllare ed ispezione le buste di rifiuti. Il personale appartenente al nucleo, è riuscito a risalire e individuare il responsabile dell’abbandono, sanzionando l’uomo per 500 euro.