SALERNO. Rinviato il processo a carico di Vincenzo De Luca, governatore della Campania, e di altri 25 individui coinvolti nell’inchiesta portata avanti dalla Procura della Repubblica di Salerno su piazza della Libertà.
Era il 2010 quando l’allora sindaco di Salerno, De Luca, fu accusato del reato di falso in atto pubblico. Tutto inizia dalla famosa variante di oltre otto milioni di euro a favore della Esa costruzioni per realizzare una piazza sul mare di fronte al Crescent. La variante fu necessaria a causa di un imprevisto nella falda acquifera. La tesi portata avanti dai magistrati di Salerno, Valenti e Cantarella, parlano di una variante fatta per riparare un errore di progettazione. Un errore pagato dai cittadini e non dai reali responsabili.
Fonte: Il Mattino