Mistero dietro la morte di Francesco, cuoco salernitano di 51 anni morto in Baviera: i familiari non credono al suicidio. Le sorelle infatti hanno presentato una denuncia: «Bloccate, il telefono scomparso e ci dicono che è meglio così». Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Francesco, cuoco salernitano morto in Baviera: la denuncia
La distanza tra Salerno e Trostberg, un piccolo comune bavarese in Germania, è di poco più di 1.150 chilometri. Qui, nella notte tra il 25 e il 26 ottobre, ha perso la vita un cuoco salernitano del 1973. Sono trascorsi tre mesi, ma le sorelle di Francesco (nome di fantasia) non riescono a trovare una spiegazione per la sua morte.
Il presunto suicidio
Avevano parlato di un suicidio per impiccagione, ma da quel momento gli interrogativi si sono moltiplicati: le donne, insospettite, faticano a credere che sia realmente accaduto in quel modo. Così, nei giorni scorsi, hanno deciso di recarsi presso la Questura di Salerno per presentare una denuncia. Gli agenti del capoluogo dovranno informare le autorità investigative e giudiziarie bavaresi, incaricate di fare chiarezza sulla misteriosa morte di Francesco.
Le sorelle del 51enne del rione Zevi, assistite dall’avvocato Assunta Mutalipassi, hanno anche fornito un video. Questo filmato mostrerebbe gli ultimi istanti di vita di Francesco, intento a maneggiare delle imbracature e a pronunciare parole d’amore per la sua compagna, ma anche esprimendo rammarico per presunti giudizi negativi da parte di terze persone non specificate. Sembra il messaggio finale di un uomo deciso a porre fine alla sua vita, ma da quando le sorelle del cuoco sono arrivate in Germania, subito dopo la tragedia, hanno accumulato una serie di interrogativi. Ad esempio, il telefono usato per registrare quel video non è mai stato rinvenuto. «Il cellulare di nostro fratello è scomparso», si legge nella denuncia presentata dalle donne agli agenti.