Nella giornata odierna, presso il reparto femminile del carcere di Salerno, situato al primo piano trattamentale che ospita 27 detenute, una detenuta con problematiche psichiatriche ha tentato il suicidio. Due agenti penitenziarie sono prontamente intervenute per impedirle di compiere l’atto e cercare di riportarla alla calma. Durante l’intervento delle due agenti, altre detenute sono intervenute, scatenando una rissa.
Salerno, detenuta tenta suicidio in carcere: poi scoppia la rissa
Nel tentativo di separare le coinvolte e ristabilire l’ordine, le due agenti hanno subito diverse contusioni. Entrambe sono state trasportate al pronto soccorso di Salerno con mezzi propri, dove sono state refertate con una prognosi di 7 giorni ciascuna. Nonostante le ferite riportate, le agenti hanno continuato a svolgere tutte le incombenze del caso senza esonerarsi dal servizio per l’intera durata del turno. Si sottolinea che la presenza di soggetti con problematiche psichiatriche all’interno delle strutture carcerarie, soprattutto in reparti trattamentali, non è appropriata e destabilizza l’equilibrio dell’intero reparto. Lo rende noto il Segretario Generale Aggiunto, Gina Rescigno