SALERNO. È arrivato il primo indagato per la morte di Aniello Bruno, si tratta del medico dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Il dottore visitò il detenuto per poi successivamente dimetterlo qualche giorno prima del decesso, l’uomo è morto per una perforazione allo stomaco.
Salerno, detenuto muore in cella: medico finisce nei guai
Come racconta Il Mattino, il pm Federico Nesso affiderà l’incarico peritale per accertare le cause della morte del detenuto salernitano. Intanto, la figlia, ha voluto sfogarsi sui social per il drammatico epilogo di suo padre.
Soltanto dopo l’esito dell’autopsia il legale della vittima deciderà come procedere. Ciò che infatti viene contestato all’amministrazione penitenziaria è la totale assenza di assistenza sanitaria interna ad Aniello nonostante accusasse continui e violenti dolori addominali.