Doppio pass per la sosta in centro: il Comune di Salerno fa dietrofront dopo le proteste dei cittadini. La delibera di giunta, approvata il 28 febbraio, è stata resa pubblica solo ieri, suscitando la gioia dei residenti. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno, doppio pass per la sosta: il Comune fa dietrofront
Alla fine, il Comune ha deciso di fare un passo indietro. In merito alla controversia sul doppio pass per la sosta in centro, è stata approvata una riforma che modifica la “contestata” delibera 509 del dicembre 2024, la quale negava ai residenti la possibilità di ottenere più permessi di sosta nelle nove zone di particolare rilevanza urbanistica. Di fatto, chi possiede un’auto ibrida, elettrica o tradizionale si era visto negare, da un giorno all’altro, la possibilità di parcheggiare sotto casa grazie al doppio pass.
La decisione
La recente delibera della giunta comunale, comunicata ieri attraverso i canali ufficiali (fino al primo marzo i residenti non erano a conoscenza della deliberazione), affronta una problematica evidenziata dal quotidiano il Mattino, che negli ultimi due mesi ha riportato il malcontento di numerosi abitanti del centro.
Nella nuova delibera si afferma che sono state accolte «le richieste presentate dalle famiglie residenti in Zpru». Queste famiglie potranno richiedere nel 2025 «un unico contrassegno di sosta “ordinario”, valido per un anno, per i veicoli di proprietà o in comodato d’uso, con registrazione sulla carta di circolazione, da parte di parenti di primo grado, affini di primo grado e coniugi, indipendentemente dal tipo di alimentazione del veicolo, al costo di 50 euro». Inoltre, sarà possibile ottenere «un unico contrassegno di sosta “speciale” – in aggiunta a quello ordinario – per i veicoli alimentati a benzina-elettrica, al costo di 30 euro, e per quelli esclusivamente elettrici, al costo di 10 euro». Pertanto, è stato approvato il doppio passaggio per la sosta. Il Mattino, il primo marzo, aveva riportato le lamentele dei residenti, che al 28 febbraio non avevano ancora ricevuto informazioni sul futuro delle loro auto.
Né i residenti erano a conoscenza del contenuto della delibera-bis, resa pubblica ieri attraverso i canali ufficiali del Comune. A seguito del passo indietro dell’amministrazione, i residenti potranno beneficiare di un’estensione dei termini per le nuove richieste di pass, disponibili in due modalità.
Le reazioni
«Desidero esprimere un sincero ringraziamento alla redazione del Mattino» – ha dichiarato Maria Immacolata Gisolfi, portavoce dei residenti di piazza Vittorio Veneto – «per il supporto professionale nella battaglia di centinaia di residenti riguardo al doppio permesso. Ringrazio anche il Comune per aver compreso le nostre esigenze, ma un grazie speciale va al vostro quotidiano». Le reazioni dei residenti del centro storico sono state moderatamente positive, sebbene continuino a lamentare la mancanza di parcheggi. «Accogliamo con piacere questa decisione, anche se giunge in ritardo – afferma Antonio Ventre, leader dei Mercanti del centro storico. – Avrebbe dovuto essere presa prima della scadenza del 28 febbraio. Chi vive in centro affronta notevoli difficoltà nel trovare parcheggio. Le strisce bianche sono assenti e il costo per parcheggiare è paragonabile a un mutuo per chi possiede più veicoli. È fondamentale che il Comune consideri seriamente la necessità di riservare maggiori spazi liberi per i residenti».
Maria Grazia Pandolfo, residente nel centro storico, commenta: «Alla fine, anche se con qualche giorno di ritardo, ha prevalso l’interesse dei cittadini! È un piccolo passo verso una maggiore umanità. Dopo mesi trascorsi a cercare alternative, riflettendo sulle azioni da intraprendere e sulle buone pratiche della pubblica amministrazione, le famiglie salernitane sono riuscite a ottenere un primo risultato positivo. Si tratta solo di un inizio, poiché è importante sottolineare che il centro storico soffre di una grave carenza di parcheggi, sia per i residenti che per i visitatori occasionali. Inoltre, i pochi posti auto disponibili vengono frequentemente sottratti alla loro funzione per essere utilizzati per altri scopi, come nel caso del parcheggio di via Ligea o di quello dell’ex cementificio. Insomma, c’è ancora molto da fare e da migliorare. Noi, nel frattempo, rimaniamo fiduciosi».