Consegna ad un suo cliente detenuto nel carcere di Fuorni 10 telefoni cellulari e alcune dosi di sostanza stupefacente durante un colloquio. È stato arrestato in flagranza di reato e si trova ancora dietro le sbarre l’avvocato Giuseppe Scandizzo, 39 anni di Capaccio.
Droga e telefoni al cliente detenuto: avvocato in manette
L’avvocato ora è accusato di spaccio e favoreggiamento. Dopo aver reso una prima dichiarazione confessoria alla polizia giudiziaria, il legale si è poi avvalso della facoltà di non rispondere davanti al pubblico ministero Erminio Rinaldi, titolare dell’inchiesta. Provvedimenti disciplinari sono invece scattati a carico del detenuto destinatario del «pacco regalo» mentre si indaga
per capire a chi erano destinati tutti quei telefoni occultati negli slip del recluso e saltati fuori nel corso della perquisizione scattata subito dopo il colloquio.