Prosegue la polemica per l’ingresso a pagamento al Duomo di Salerno. Una denuncia che arriva da una cittadina salernitana, Silvana Barbirotti, affidatasi alle colonne del quotidiano Le Cronache oggi in edicola.
Salerno, al Duomo ingresso a pagamento: la polemica
La donna, infatti, ha spiegato: “È stato vietato l’ingresso nella Cattedrale a persone, non di Salerno, che non volevano visitare la struttura religiosa ma limitarsi a pregare”. La cittadina ha constato di persona la verità in merito all’ingresso gratuito ai fedeli che desiderano recarsi nella cattedrale di Salerno. “Sono venuti a trovarci a Salerno degli amici che hanno espresso il desiderio di recarsi sulla tomba di San Matteo prima di partire per il loro rientro“.
Barbirotti ha aggiunto: “Il 14 luglio, intorno alle ore 10, ci rechiamo in Cattedrale. All’ingresso ci è stato chiesto di pagare il biglietto illustrandoci il percorso turistico incluso nel prezzo dei 10 euro. A nulla è servito ribadire, argomentandolo, che l’interesse alla visita era devozionale e non turistico. Per ordini superiori, alla Cripta si accede solo con il biglietto”. Questa la risposta ripetuta più volte“.
La replica di Bellandi
In merito è intervenuto Monsignor Andrea Bellandi il quale, in occasione dell’inaugurazione della mostra di Velia ha spiegato: “È una fake news, i salernitani per pregare al Duomo non devono pagare alcuna tassa. I cittadini devono informarsi bene, è una fake news quella che bisogna pagare, come salernitani, per entrare nella Cattedrale o scendere alla Cripta. I salernitani hanno accesso libero, noi chiediamo solo, come accade in molte parti del mondo, un contributo economico a chi è turista e che quindi vuole visitare i luoghi da turista. Ripeto, per la gente del luogo l’accesso è assolutamente libero e spero che questo alla fine convinca anche chi sospetta di questa tassa, non c’è per chi è del luogo“.