Cronaca Salerno, Salerno

Salerno, emergenza vigili urbani: disertato il concorso

polizia municipale
Foto di repertorio

Nel concorso per vigili a Salerno, due candidati su tre non si sono presentati ai test selettivi. Un’imprevista ondata di defezioni.

Emergenza vigili urbani, disertato il concorso

Il concorso per l’assunzione di 45 agenti part-time della Polizia municipale di Salerno, tanto atteso e preparato per quasi un anno, ha visto un’imprevista ondata di defezioni all’inizio della fase delle preselezioni. Lunedì sono iniziati i test per selezionare i 3.386 candidati, suddivisi in gruppi da 300 su più turni giornalieri. Le prove termineranno oggi, ma sembra che le assenze al teatro Augusteo siano state molto elevate. Circa due terzi dei candidati non si sono presentati. Ieri, infatti, erano meno di 200 i partecipanti a fronte dei 600 previsti, con solo 189 presenti al primo giorno delle prove. A riportarlo è l’edizione odierna de Il Mattino.

Questo calo potrebbe essere legato ai tempi lunghi prima dell’effettivo avvio delle prove. Le assenze, che vanno oltre le attese, lasciano pochi dubbi sul fatto che il numero minimo di 450 candidati per accedere alla prova scritta del 4 febbraio verrà comunque raggiunto. Ma perché si sono verificate così tante defezioni? Una possibile risposta arriva da Angelo Rispoli, ex agente della polizia locale in pensione e segretario del sindacato Csa.

“Il problema è che molti giovani tentano tutte le opportunità quando si iscrivono ad un concorso – afferma Rispoli – Il lavoro della polizia locale resta comunque un lavoro duro. Inoltre un concorso part time in questo periodo storico diventa meno appetibile di un concorso full time in altre province o regioni”. Secondo Rispoli, l’alto numero di assenze alla prova preselettiva potrebbe essere dovuto a un cambiamento nelle condizioni temporali, dopo mesi di attesa per l’inizio del concorso.

I 45 agenti part-time sono fondamentali per una città che fa fatica a gestire il traffico, soprattutto durante le ore di punta o quando vengono effettuati lavori di rifacimento stradale. Basta l’apertura di un cantiere per creare caos nelle strade. Inoltre, l’impossibilità di garantire pattugliamenti a piedi in tutti i quartieri favorisce l’espansione della sosta selvaggia. E non finisce qui: ci sono anche problemi legati alla sicurezza in zone delicate, come il Lungomare Trieste, dove si registrano episodi di spaccio e vendite illegali, senza contare la persistente presenza dei parcheggiatori abusivi.

 

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