A Salerno si indaga sui furbetti delle multe che dribblano le contravvenzioni indicando falsi indirizzi di residenza. In questo modo, infatti, le multe non vengono notificate, e così rispedite al mittente. Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, è stato aperto un fascicolo sui casi di indirizzi di residenza fantasma.
Salerno, falsi indirizzi per evitare le multe: si indaga
Gli indirizzi di residenza non sono mai stati aggiornati, in questo modo i furbetti riescono a non pagare le contravvenzioni. I caschi bianchi, nel giro di pochi mesi, sono riusciti a stringere il cerchio intorno ai guidatori sregolati grazie ad accertamenti investigativi e riscontri incrociati con l’anagrafe comunale.
In particolar modo, si indaga su 400 pratiche relative a cittadini a cui non sono state notificati i verbali. La mancata notifica delle multe, infatti, precludeva il pagamento delle stesse. Tra i 400 cittadini nel mirino della Polizia Municipale, ci sono alcuni che non avevano comunicato il reale indirizzo di residenza o, comunque, non comunicato quello nuovo dopo essersi trasferiti. In particolar modo, supererebbe i 100mila euro l’ammanco causato dai cittadini fantasma resisi irreperibili.