Nuovi sviluppi dall’inchiesta sulle cooperative di Salerno. Dettagli che emergono dall’interrogatorio di Nino Savastano, coimputato con Fiorenzo (detto Vittorio) Zoccola nella prima tranche del processo alle cooperative sociali all’ombra dell’ipotesi della corruzione politica come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, inchiesta sulle cooperative: le rivelazioni di Savastano
Contrariamente a quanto avvenuto col ras delle coop, l’interrogatorio di Savastano è terminato in una sola seduta anche con il controinterrogatorio dei suoi legali. I pm hanno cercato di far saltare i nervi al teste imputato ribadendo diverse volte le stesse domande anche a distanza di tempo. Un interrogatorio durante il quale non sono mancati momenti di tensione. In particolar modo, Savastano avrebbe più volte ricordato: “È tutto nelle intercettazioni, sapete le risposte. Ho letto le carte, so cosa volete sapere“.
La deposizione
Da parte di Savastano nessun riferimento al governatore della Campania Vincenzo De Luca. I sostituti procuratori hanno battuto incessantemente sul punto relativo ai rapporti tra Savastano e Zoccola. Il consigliere comunale ha ricordato: “Ci conoscevamo ma non eravamo amici”.