Tragedia sfiorata sul Lungomare Marconi di Salerno, dove un incidente avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche. Un’auto, per cause ancora in corso di accertamento, ha travolto uno scooter prima di finire fuori strada e schiantarsi contro le barriere di protezione della pista ciclabile. Il giovane alla guida dello scooter è stato sbalzato violentemente sull’asfalto, riportando ferite che, secondo i sanitari, non sarebbero gravi. È stato trasportato d’urgenza in ospedale da un’ambulanza del 118 e rimane sotto osservazione come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Incidente a Salerno, centauro ferito sul lungomare Marconi
Al momento dell’incidente, il lungomare era affollato di pedoni che passeggiavano sul marciapiede: solo il caso ha evitato ulteriori conseguenze, che avrebbero potuto trasformare l’incidente in una tragedia collettiva.
Le dinamiche dell’incidente non sono ancora chiare. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti si considerano l’alta velocità e un possibile errore umano, come una manovra sbagliata da parte dell’automobilista. Intanto, l’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza del Lungomare Marconi, già al centro di polemiche per il numero crescente di incidenti registrati negli ultimi anni.
Un tratto di strada pericoloso
Il Lungomare Marconi è noto per essere un punto critico della viabilità cittadina. Già in passato, il Comune di Salerno aveva adottato misure per contrastare l’eccesso di velocità, tra cui l’installazione di un autovelox a fine 2022. Tuttavia, nel 2025, almeno per il primo semestre, non saranno operativi rilevatori mobili di velocità.
La recente delibera di giunta del Comune di Salerno evidenzia le difficoltà legate alla normativa sugli autovelox, entrata in vigore nel corso dell’anno. “Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha ancora fornito circolari o normative secondarie necessarie per un utilizzo corretto delle apparecchiature di rilevazione in dotazione alla Polizia Municipale”, si legge nella delibera. Questo blocco normativo limita l’uso degli autovelox mobili, su cui il Comune aveva investito per arginare l’escalation di incidenti stradali.