SALERNO. Oltre 150 infermieri laureati all’Università di Salerno sono emigrati in paesi del centro nord Europa in tre anni. E di questi meno del 50 per cento ha intenzione di rientrare. E pensare che, invece, in Campania occorrono oltre 5000 operatori per organici che già sono sottostimati rispetto alle necessità.
Per non considerare, inoltre, che da marzo a giugno andranno in pensione in tutta la provincia di Salerno in 100 e il 70 per cento dei coordinatori infermieristici, meglio noti come caposala, sono facenti funzioni.
Gli infermieri in provincia di Salerno
Un quadro drammatico quello delle necessità che rischiano di rimanere insoddisfatte in provincia di Salerno per quanto riguarda gli infermieri.
Sempre più attirati ad andare in paesi come la Germania, la Svezia e l’Inghilterra visto che trovano subito lavoro e con stipendi medio alti.
«I nostri laureati, in particolare all’Università di Salerno – sottolinea Cosimo Cicia, presidente dell’Ordine degli infermieri di Salerno – sono richiestissimi all’estero per il loro alto grado di preparazione, di gran lunga superiore a quello medio degli altri Paesi, e per il loro attaccamento al lavoro.
Sono spinti per lo più dalla necessità di trovare un’immediata occupazione subito dopo la laurea. Purtroppo tantissimi di questi non torneranno più in Italia».
Fonte: La Città