SALERNO. L’istituto “Profagri” di Salerno è sotto il mirino della microcriminalità locale, ennesimo colpo nella serata tra giovedì e venerdì. Gli ignoti che si sono infiltrati all’interno della struttura scolastica avrebbero scassinato una cassaforte nella quale erano custoditi 7 computer, 3 tablet ed un fondo comune di circa mille euro, oltre che depredare altri PC all’interno della struttura. Il bilancio è di quelli catastrofici, si tratta del settimo colpo nel giro di 2 anni, per un valore di 200mila euro trafugati dall’istituto.
Nonostante l’istallazione di un sistema antifurto la situazione è drammatica, come dichiarato dallo stesso preside Alessandro Turchi, che accusa le istituzioni di aver abbandonato al suo destino la struttura ed i suoi dipendenti: «è ormai da tempo che il nostro istituto è preso di mira da questi individui, che lo utilizzano come un vero e proprio sportello bancomat – ha dichiarato – non aiuta la totale indifferenza delle istituzioni. I sistemi antifurto da noi istallati, con i nostri soldi, non servono a nulla. Le scuole sono tenute in poca considerazione, se qualcosa non cambia tali episodi sono destinati a ripetersi».