SALERNO. Lavori sull’autostrada zona Fratte, il senatore salernitano, Antonio Iannone scrive al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: “Grandi disagi derivano agli automobilisti a causa dei continui lavori avviati dall’Anas sulla tangenziale di Salerno, nella zona di Fratte, che stanno ormai proseguendo dalla fine di aprile; terminati, infatti, i lavori in direzione Salerno, all’altezza dello svincolo di Fratte, è stato aperto il cantiere sul tratto di strada in direzione sud verso Pontecagnano.
Salerno, lavori in autostrada. Iannone: «Situazione invivibile»
Come recitano i recenti comunicati dell’Anas: “proseguono i lavori di manutenzione straordinaria, finalizzati al miglioramento delle condizioni statiche di sicurezza del viadotto Irno km 54,800 in carreggiata sud lungo la Tangenziale diSalerno” e “nel dettaglio, le attività in corso riguardano la demolizione e ricostruzione dei cordoli, la rimozione delle vecchie barriere e l’installazione delle nuove tipo Anas, il rifacimento dei giunti, l’impermeabilizzazione del viadotto e della pavimentazione stradale”- spiega Iannone che si fa portavoce dei disagi dei cittadini – Ogni mattina e nelle ore di punta in generale, si registrano all’ingresso della tangenziale lunghe code, a causa del restringimento della carreggiata, con veicoli che arrivano dal raccordo Salerno-Avellino e da Fratte-valle dell’Irno.
Gli automobilisti restano così intrappolati per ore per percorrere un breve tratto di strada in cui può transitare un veicolo per volta: le lunghe code iniziano a registrarsi dall’altezza dell’università di Fisciano, un tratto di autostrada molto trafficato soprattutto la mattina presto, e vanno lentamente verso i quartieri di Fratte e la zona di parco Pinocchio.
Tale interruzione sta paralizzando la circolazione nonostante le rassicurazioni del Comune di Salerno che annuncia un piano traffico alternativo per il nuovo cantiere dell’Anas a Fratte, soprattutto in vista dell’aumento del traffico nel periodo estivo”. Così il senatore Iannone chiede di sapere “se il Ministro sia a conoscenza della situazione e quali iniziative voglia assumere per alleviare i disagi dei cittadini e per fare in modo che i lavori stradali siano in futuro programmati e gestiti tenendo conto delle esigenze e dei problemi del territorio su cui vanno ad incidere”.