Il Comune di Salerno ha un piano alternativo per la 19esima edizione di Luci d’Artista nel caso in cui i fondi promessi dalla Regione Campania non dovessero arrivare in tempo. Durante la commissione Trasparenza, l’assessora al Bilancio Eva Avossa ha dichiarato che il Comune potrebbe ricorrere a una variazione di bilancio utilizzando il fondo di riserva come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. Avossa ha comunque espresso fiducia nel finanziamento regionale promesso dal presidente Vincenzo De Luca. Tuttavia, non sembra essere considerata seriamente l’opzione di raccogliere fondi tramite sponsorizzazioni private.
Salerno, per Luci d’Artista si potrebbe ricorrere al fondo di riserva
L’avviso pubblico per la consultazione preliminare di mercato, con scadenza il 25 luglio, mira a individuare operatori economici in grado di realizzare, noleggiare, acquistare, montare, smontare e mantenere le opere luminose per l’evento. Questa procedura esplorativa serve a ottenere informazioni utili per eventuali modifiche al progetto e a verificare la disponibilità di operatori economici capaci di eseguire il servizio
Il consigliere Antonio Cammarota ha criticato l’amministrazione per non aver considerato prima la possibilità di un bando per ottenere sponsorizzazioni private, che avrebbero potuto rendere Luci d’Artista più innovativa e meno monotona. Avossa ha risposto che il Comune sta valutando questa ipotesi, ma i tempi sono stretti e il Comune spera ancora nel sostegno della Regione.
Antonio Cammarota ha anche espresso preoccupazione per l’eventuale utilizzo del fondo di riserva, sottolineando le difficoltà finanziarie del Comune di Salerno, che sta cercando di ripianare un disavanzo di circa 170 milioni di euro. Ha criticato la mancanza di un atto amministrativo che confermi il finanziamento regionale, affermando che l’incertezza ha già condizionato negativamente la procedura