SALERNO. È rimasta invariata sul sito ufficiale delle Luci d’Artista la data d’inaugurazione ufficiale dell’evento, ovvero il 3 novembre alle 18.30, con tanto di descrizione e l’annuncio delle “Mille e una notte” come tema principale. Come racconta il quotidiano Il Mattino, stando a quanto emerso dalla commissione trasparenza riunitasi ieri, non c’è nessuna sospensione in autotutela da parte del Comune dell’iter che dovrebbe portare alla realizzazione dell’evento.
C’è, però, attesa. E tanta cautela. Perché in ballo non solo c’è la XII edizione della kermesse natalizia, ma anche il pericolo di esporre l’ente a un danno erariale.
È proprio questo il tema principale della commissione trasparenza, che ieri ha ascoltato l’assessore al Bilancio, Roberto De Luca. Una seduta, però, risultata sostanzialmente interlocutoria.
La situazione
A Palazzo di città, infatti, malgrado un’ostentata tranquillità, la preoccupazione è tanta. Lo testimoniano le bocche cucite sull’argomento. L’unica notizia emersa dalla commissione presieduta da Antonio Cammarota, infatti, è che al momento il bando va avanti. Nessun atto, cioè, sarebbe stato assunto dal Comune per bloccare l’efficacia dell’aggiudicazione definitiva della gara.
In altri termini, il raggruppamento d’imprese capeggiato dalla Iren Energia potrebbe anche iniziare a installare le luminarie. Di qui a una settimana, almeno. Che corrisponde al tempo stabilito per riaggiornare la seduta con l’assessore De Luca. Al momento, infatti, tutto sarebbe ancora nelle mani degli uffici, i quali starebbero eseguendo una verifica documentale degli atti relativi alla stessa procedura a evidenza pubblica.
«Stiamo lavorando su questo argomento con l’obiettivo di verificare se ci sono possibili danni per l’ente», spiega Cammarota. Che non nasconde il suo scetticismo: «La mia personale sensazione è che si stia indugiando per aspettare la sospensiva, perché il rischio è grande. Credo che il 3 novembre non si terrà alcuna inaugurazione».
Il presidente della commissione punta il dito sui tempi scelti dall’ente: «Il vero vulnus è il ritardo con cui è stato pubblicato il bando di gara. Se fosse stato fatto tre o quattro mesi prima, questo sarebbe successo tre o quattro mesi prima e la situazione si sarebbe potuta gestire meglio». Quel che è certo, in ogni caso, è che la commissione continuerà a rimanere sull’argomento.
La seduta al Comune di Salerno
Per la seduta di mercoledì, infatti, è stato invitato a riferire il direttore del settore avvocatura del Comune di Salerno, Aniello Di Mauro. Altro dato certo è che, dal 12 al 14 ottobre, Salerno sarà alla Borsa Travel trade Italia di Rimini per promuovere la «Destinazione Salerno», Luci d’artista incluse. Ma se sul sito ufficiale la data indicata per l’avvio della manifestazione è il 3 novembre, nessuna data compare sulle brochure preparate per la fiera.
Intanto, aumenta il timore che l’evento slitti o addirittura salti. E se il consigliere Leonardo Gallo auspica «che le società coinvolte nella vicenda ora divenuta giudiziaria, per il bene di Salerno, s’incontrino e si accordino» perché «possono tranquillamente gestire la crisi con reciproca soddisfazione», il presidente di Confcommercio Salerno, Giovanni Marone, si rivolge al sindaco Enzo Napoli con toni preoccupati.
L’augurio è che «giunga a soluzione in tempi brevissimi questa speciosa querelle legata all’edizione 2017/18 di Luci d’artista. Questa manifestazione si legge – è un valore di indiscutibile pregio per la comunità salernitana e per l’intero territorio e rappresenta un momento essenziale per la nostra economia. Non possiamo permetterci di vedere compromessi i risultati conseguiti in tanti anni di lavoro fatti di diffusione di un’immagine accogliente della nostra Salerno e in cui sono state investite tante risorse economiche e professionali».