Polemica a Salerno per un video in cui un maestro di una scuola elementare invita i suoi piccoli alunni a recitare una preghiera per la Salernitana. Un video diventato virale nella giornata di ieri, giovedì 5 maggio, a poche ore dalla delicata partita di campionato tra la formazione granata ed il Venezia.
Salerno, polemica per il video del maestro e la preghiera per la Salernitana alla scuola elementare
Una preghiera, cori da stadio e poi un canto dedicato a Milan Djuric, centravanti e tra i protagonisti della squadra allenata da Davide Nicola. Viene mischiato dunque sacro e profano, c’è simpatia e leggerezza, ma tutto ciò accade in una scuola pubblica (la Matteo Mari di Torrione). Ecco perché secondo molti presidi: “Quel video non andava girato”.
La preside
In merito è intervenuta Mirella Amato, dirigente scolastica della Matteo Mari la quale ai microfoni del quotidiano Il Mattino ha dichiarato: “L’iniziativa del docente, che ha sorpreso anche me, è supportata unanimemente dai Genitori della classe, che apprezzano lo sforzo del Maestro di creare sostenendo la crescita di un sano fair play nelle giovani generazioni, perché siano capaci di assecondare le proprie passioni facendone occasione di allegria e coralità, senza animosità verso l’avversario.
L’azione didattica è anche tesa all’inclusione di tutti gli alunni della classe il docente è specializzato nel sostegno, unendoli in comune accordo anche in una candida preghiera in favore dei loro campioni. Nonostante sia contestabile l’azione di rendere pubblica l’iniziativa, se poi questo rito propiziatorio abbia favorito addirittura la vittoria della squadra locale, ogni cittadino salernitano potrà apprezzare i bimbi ed il loro Maestro”.
Aperta una indagine
Come spiega il Corriere del Mezzogiorno, l’Ufficio scolastico regionale, ha aperto una indagine per capire con esattezza cosa sia accaduto.
I genitori dalla parte del maestro
I genitori della classe elementare della scuola di Torrione si schierano a favore del maestro-tifoso che ha filmato i suoi alunni intonando cori da stadio pro Salernitana accompagnati da una preghiera mariana alla vigilia della gara salvezza della Salernitana contro il Venezia. Il maestro aveva le necessarie liberatorie da parte dei genitori che avevano sposato in pieno l’iniziativa del docente. Lo riporta l’odierna edizione de Il Mattino.