Mazzette in cambio di appalti: blitz della polizia a Salerno, Tre gli arresti effettuati dai militari. Tutti i nomi e i dettagli dell’operazione.
Salerno, mazzette e appalti: tre arresti
Questa mattina, la Squadra Mobile di Salerno ha dato esecuzione ad una ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno, su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Salerno, applicativa della custodia in carcere nei confronti di ZOCCOLA Fiorenzo, presidente di una cooperativa sociale nonché gestore di fatto di diverse altre cooperative che avevano in gestione la manutenzione ordinaria e conservativa del patrimonio del Comune di Salerno, della custodia domiciliare nei confronti di SAVASTANO Giovanni, assessore alle politiche sociali del comune di Salerno e consigliere regionale, e di CASELLI Luca, dirigente del settore ambiente del Comune di Salerno, nonché del divieto di dimora nel Comune di Salerno nei confronti degli imprenditori di fatto titolari delle cooperative, per reati di associazione a delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti inerenti l’aggiudicazione dei predetti appalti nonché a carico del SAVASTANO e di ZOCCOLA del reato di corruzione elettorale.
I dettagli
Mazzette e appalti: blitz questa mattina degli uomini della Squadra Mobile a Salerno, nell’ambito di una delicata inchiesta, iniziata due anni fa, condotta dalla locale Procura della Repubblica. Nel mirino reati contro la pubblica amministrazione e manipolazione di appalti pubblici per la gestione e manutenzione del patrimonio cittadino.
In tutto 29 gli indagati, compresi presidenti di società cooperative sociali e pubblici ufficiali: dieci le ordinanze di custodia cautelare disposte dal gip del Tribunale di Salerno. Agli arresti domiciliari è finito anche il consigliere regionale di Campania Libera Nino Savastano, ex assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno durante la precedente giunta del sindaco Vincenzo Napoli.
Le accuse
Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, per associazione a delinquere, turbata libertà degli incanti e della scelta del contraente, induzione indebita a dare e promettere utilità, corruzione.