SALERNO. Una serie di imperizia e una scarsa formazione alla base dell’incidente costato la vita al 34enne Lino Trezza. Morì dissanguato a seguito della recisione dell’arteria femorale. Per quel decesso avvenuto all’interno dello scalo portuale di Salerno nel novembre del 2016, il sostituto procuratore Roberto Penna ha notificato l’avviso di conclusione indagini a nove persone.
Salerno, morì mentre lavorava al porto: 9 persone nei guai
Nel registro degli indagati sono finiti i rappresentanti della Grimaldi Deep Sea spa; il presidente della Cooperativa unica lavoratori porto (Culp) ; il legale rappresentante della Sca – “Salerno Continentale terminal spa”, il comandande della motonave “Repubblica Argentina” (di proprietà della Grimaldi Deep Sea spa).
Il primo e il terzo ufficiale di coperta e l’addetto alla collocazione e posizionamento dei container. L’avviso di conclusione indagine è giunto al termine di una serie di perizie che il magistrato titolare del fascicolo ha disposto sia sul mezzo meccanico che sull’area portuale in cui si muoveva Lino Trezza a bordo del muletto.
Ora per gli indagati ci sono venti giorni di tempo prima di decidere sul possibile processo aloro carico.