La polizia municipale di Salerno ha scoperto un meccanismo di evasione delle multe grazie a un’indagine che ha identificato numerosi automobilisti “fantasma”, ossia persone che, non aggiornando il proprio indirizzo di residenza, eludevano la notifica delle contravvenzioni. Questo comportamento ha permesso a molti di evitare il pagamento delle sanzioni per infrazioni stradali commesse in città. Il fenomeno riguarda in particolare multe per divieto di sosta, parcheggio in doppia fila e, in alcuni casi, l’occupazione di posti riservati ai disabili come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, multe non pagate cambiando indirizzo di residenza: il caso
L’indagine della polizia municipale, coordinata dal comandante Rosario Battipaglia e dall’ufficio contravvenzioni sotto la guida del capitano Gerardo Caiazza, ha permesso di identificare 13 soggetti che, non avendo comunicato il cambio di residenza, non hanno ricevuto le notifiche dei verbali. Alcuni di questi cittadini risultano avere decine di multe a carico, per un totale di 120 sanzioni. Le indagini si sono avvalse di incroci tra i dati dell’anagrafe comunale e il pubblico registro automobilistico.
Nei confronti dei 13 furbetti, sono stati avviati procedimenti per mancato aggiornamento della residenza. Se non presenteranno la documentazione richiesta entro 60 giorni, rischiano una maxi multa di 389 euro, a cui si aggiungeranno 653 euro per la mancata comunicazione dei nuovi indirizzi.
I controlli
La stretta della polizia municipale, tuttavia, riguarda un problema più ampio: sono circa 3.300 le multe non pagate dagli automobilisti salernitani, accumulatesi a partire dalla seconda metà del 2019. Queste multe non saldate, per un valore complessivo di 1 milione e 630 mila euro, sono state iscritte a ruolo e affidate all’agenzia di riscossione Municipia.
Il Comune di Salerno ha registrato un calo significativo delle entrate derivanti dalle contravvenzioni stradali: nei primi dieci mesi del 2024, l’incasso dalle multe è crollato del 50% rispetto allo stesso periodo del 2023. A fronte dei 6,3 milioni di euro incassati l’anno scorso, quest’anno il Comune ha raccolto solo 3,8 milioni di euro. Questo calo drastico ha spinto l’amministrazione a intensificare la lotta contro i morosi, cercando di recuperare i fondi mancanti e ridurre l’evasione delle multe stradali.