SALERNO. Mercoledi sera è morto un clochar, ragazzo su rumeno di 35 anni, dal nome Jakob. Per chi lo conosceva, per più di una notte ha condiviso con lui una panchina, un giaciglio, un materasso lurido gettato a terra a pochi passi dai binari della stazione Vernieri/Duomo, lo chiamava più semplicemente Luca.
Martedi sera era arrivato in ospedale per problemi respiratori. A chiamare il 118 sono stati i suoi compagni di strada che l’hanno visto improvvisamente piegarsi su se stesso sfiancato dalla tosse.
Ora altre persone rischiare come Jakob, vittime dell’assoluta mancanza di diritti in città sono circa altre quaranta persone, molti stranieri.