Un’opera d’arte per celebrare la memoria di Margaret Cittadino, storica sindacalista della CGIL e attivista per i diritti umani, scomparsa nel giugno scorso. È questo il significato del murale realizzato dall’artista salernitano Antonio Cotecchia, in arte Cotè, in via Martiri Ungheresi a Salerno. Il progetto è stato promosso dall’associazione Ottantaquattrocento con il sostegno di numerosi enti e realtà locali, tra cui Croce Rossa Italiana, Croce Bianca, La Solidarietà, la cooperativa sociale Giovamente, Il Deltaplano, Matteo Napoli Costruzioni, Fondazione Casamica e Consorzio La Rada come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Salerno, un murale per ricordare Margaret Cittadino
L’opera non vuole rappresentare un ritratto fedele di Margaret Cittadino, ma evocarne l’essenza: quella di una donna combattente, simbolo di forza, valori e ideali. “Margaret – spiega l’associazione Ottantaquattrocento – viene qui rappresentata come una donna che ha chiara la direzione verso cui andare, capace di tracciare un cammino da seguire. Un’ispirazione per chi l’ha conosciuta e per le generazioni future”.
Antonio Cotecchia, autore dell’opera, descrive il suo approccio creativo: “Margaret è stata raccontata come una combattente, una donna che ha sempre lottato per i diritti dei più deboli. L’ho immaginata come una madre della comunità, una figura simbolica di maternità contemporanea, capace di prendersi cura di chi ha bisogno. Ho voluto rappresentare una donna generatrice di idee, valori e solidarietà”.