Cronaca Salerno, Salerno

A Salerno nata la prima bambina concepita con fecondazione assistita: “Immensa gioia”

salerno nata prima bambina concepita fecondazione assistita
La foto

A Salerno è nata la prima bambina concepita tramite fecondazione assistita: “Un’immensa gioia e soddisfazione”. La neonata, che pesa quasi 3,5 chili, è la prima a nascere grazie alla fecondazione medicalmente assistita presso l’ospedale “San Giovanni Di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.

Salerno, nata la prima bambina concepita con fecondazione assistita

Per la prima volta, una bambina è nata grazie alla fecondazione medicalmente assistita. La notizia è stata diffusa dall’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. A un anno dall’apertura del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita presso l’ospedale salernitano, è avvenuta la prima nascita: una bimba di 3 chili e 450 grammi, venuta al mondo con un parto spontaneo alla 39esima settimana di gravidanza. La neonata sta bene e presto lascerà l’ospedale insieme ai genitori, che si erano rivolti alla struttura PMA poco dopo la sua inaugurazione, avvenuta un anno fa.

La tecnica impiegata dal centro specializzato è l’iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI), che prevede l’uso dei gameti della coppia, ossia gli spermatozoi dell’uomo e gli ovociti della donna. Questi vengono fecondati artificialmente e successivamente trasferiti in forma embrionale nell’utero della partner femminile. “Attualmente, l’ICSI è la tecnica di Procreazione Medicalmente Assistita più comune per affrontare i problemi di fertilità maschile legati alla motilità degli spermatozoi. Essa consiste nell’iniettare un singolo spermatozoo direttamente in un ovocita, che, una volta fecondato, darà origine a un nuovo individuo, noto come zigote”, spiegano dal Centro di Procreazione Medicalmente Assistita di Salerno. “La Direzione Strategica del Ruggi porge ai genitori del neonato i migliori e più sinceri auguri”, aggiunge in una nota l’ospedale salernitano.

parto