Cronaca Salerno, Salerno

Salerno, neonato positivo alla cocaina e affetto da meningite: è in fin di vita, presenta segni di maltrattamenti

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Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

È in fin di vita il neonato di soli tre mesi ricoverato al Santobono di Napoli dopo il trasferimento da Salerno risultato positivo alla cocaina e affetto da meningite batterica. Le analisi hanno hanno dato l’ennesimo riscontro sulle tracce di cocaina trovata in corpo come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino. Secondo le prime informazioni, presenta anche segni di maltrattamenti.

Salerno, bambino positivo alla cocaina e affetto da meningite: è in fin di vita

Il bambino, affetto dal virus “Haemophilus influenzae”, è in condizioni critiche e si sta aggrappando con tutta la forza di un corpicino indifeso ancora alla vita. Intanto, sulla vicenda proseguono le indagini condotte dalla Procura di Salerno: il tribunale dei minori già seguiva la famiglia e le indagini su cui gli inquirenti mantengono stretto riserbo condotte dalla squadra Mobile di Salerno.

I segni di maltrattamenti

Il neonato sembra inoltre aver subito maltrattamenti. Le sue condizioni sembrano critiche anche a causa della ‘sindrome del bambino scosso’, spesso associata a casi in cui i genitori frustati dal pianto scuotono i bambini violentamente. Questo comportamento può causare lesioni gravi al cervello e alla retina, particolarmente pericolose considerando la debolezza della muscolatura nei bambini fino ai 2 anni.

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