Cinque nuovi agenti sono stati assegnati al carcere di Salerno, una decisione annunciata dal sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, insieme ai parlamentari di Fratelli d’Italia Antonio Iannone e Imma Vietri. In una nota, i rappresentanti hanno sottolineato “l’impegno del Governo Meloni nel garantire legalità e sicurezza all’interno delle carceri italiane”.
Questa assegnazione arriva come un importante supporto per la casa circondariale di Fuorni, che da tempo vive una situazione di grave difficoltà a causa della carenza di personale, del sovraffollamento e di criticità strutturali che rendono la situazione sempre più preoccupante. La struttura ospita circa 600 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di soli 350 posti, e soffre di una carenza di ben 70 agenti di polizia penitenziaria. Nonostante i continui sforzi per affrontare le emergenze quotidiane, la situazione è sempre più instabile e difficile da gestire come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Salerno, 5 nuovi agenti per il carcere di Fuorni
Recentemente, infatti, si è verificata un’aggressione ai danni di un agente, colpito alla testa da un detenuto slavo con una serie di pugni. L’episodio è stato scatenato da un motivo banale: il detenuto si è opposto alla chiusura della sua cella da parte dell’agente. Questo episodio ha messo in evidenza, secondo i sindacati, le difficoltà strutturali della casa circondariale, incapace di garantire la corretta divisione tra i vari circuiti detentivi.
I detenuti vivono in spazi ristretti e promiscuamente, in una struttura ormai obsoleta e inadeguata, che non riesce a garantire il funzionamento ottimale di tutte le sue sezioni. Inoltre, risultano carenti i servizi necessari per una giusta e adeguata esecuzione penale.