SALERNO. Omelia show alla chiesa della Madonna del Carmine di Salerno, dove don Benedetto ha trattato il complesso tema dell’immigrazione.
Non nuovo a queste uscite su temi di grande interesse, il sacerdote ieri si è lanciato in un durissimo attacco nei confronti del presidente francese Emmanuel Macron, accusato di non rispettare i doveri di carità cristiana e solidarietà che pure ci si aspetterebbero da un Paese fortemente cattolico come quello transalpino. Lo scrive il quotidiano Le Cronache oggi in edicola
La polemica
Ma non è tutto, perché sull’immigrazione don Benedetto, che ha alle spalle circa 50 anni di militanza nella Chiesa e al Carmine è una sorta di leggenda vivente, ha anche dato ai fedeli la sua personalissima ricetta.
“Tutti i Paesi dell’Unione europea devono contribuire all’accoglienza, in special modo la Francia che invece attraverso l’azione del suo presidente Macron sta mostrando soltanto ostilità nei confronti di chi cerca un rifugio sicuro”.
Nessuna sorpresa da parte di chi ha partecipato alla messa domenicale di ieri, tutti conoscono don Benedetto e sanno bene che non ha paura di schierarsi e non si ferma dinanzi a nulla quando si tratta di sensibilizzare chi lo ascolta sui grandi temi della nostra società.
Qualcuno, forse esagerando, lo ha già ribattezzato il prete patriota o il salvini con la tonaca ma le persone che hanno ascoltato l’omelia di ieri, e che Cronache ha sentito, spiegano che i toni sono stati quelli del pastore che predica carità e chiede a tutte le popolazioni cattoliche di rispettare i precetti del Vangelo e della Chiesa, che impongono ai credenti di aiutare sempre e comunque chi è in difficoltà.
“Semplicemente don Benedetto ha voluto dire che, nonostante il grandissimo senso di solidarietà del popolo italiano, nessuna persona di buonsenso può pensare che un problema enorme ed epocale come quello dell’immigrazione possa essere gestito e risolto solo dall’Italia.
Di qui l’attacco durissimo a Macron e alla politica francese dei respingimenti, perché “chi non è mai stato solidale nei fatti non può dare lezioni agli altri”, dice a chiare lettere il rettore della parrocchia della Madonna del Carmine di salerno. Parole che hanno fatto riflettere i presenti e che sono giunte anche ai vertici della Curia di salerno. la nostra città ospita numerosi migranti e soprattutto nella scorsa stagione è stata in prima fila nell’accogliere bambini donne e uomini provenienti dal Continente africano.
Di sicuro le parole di don Benedetto non cadranno nel vuoto e conoscendo la sua tempra di sacerdote impegnato in prima linea per la solidarietà e i valori cristiani c’è da aspettarsi qualche altra iniziativa di sensibilizzazione.