Parcheggi a Salerno: scatta la polemica dei cittadini contro il pass unico per famiglia in pieno centro città. Amodio (Salerno Mobilità): “Garantiamo pari opportunità a tutti i cittadini”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Parcheggi a Salerno, scatta la polemica contro il pass unico
I residenti della zona della stazione ferroviaria fino a via Roma si trovano costretti a vendere le loro auto ecologiche a causa della mancanza di parcheggi nel centro. È in corso una protesta contro la limitazione del pass unico per famiglia per il parcheggio delle auto. «Molti abitanti potrebbero considerare di vendere la propria auto se non troveremo una soluzione ai nostri appelli. Abbiamo ancora un mese di tempo, speriamo che il Comune ci ascolti», afferma Maria Immacolata Gisolfi, residente nel centro e portavoce del disagio di migliaia di cittadini che possiedono più di un’auto. Sono contrari alla restrizione che impedisce a chi ha due o tre auto di parcheggiare nelle Zone di particolare rilevanza urbanistica.
A partire da quest’anno, ogni nucleo familiare può richiedere un solo pass per il parcheggio. Fino al 31 dicembre scorso, era possibile ottenere due permessi auto al costo di 50 euro per famiglia, a condizione che la seconda auto fosse ibrida o elettrica.
La protesta
La protesta si concentra nel centro. «Ci hanno imposto una spesa significativa per poter parcheggiare una seconda auto, che doveva necessariamente essere ibrida o elettrica, e ora mi negano il diritto di avere più pass», denuncia Gilsolfi. «Ho acquistato un’auto ibrida nel 2019 e ora siamo nel 2025. Mi stanno negando un diritto, questo non è democrazia». I residenti annunciano anche che «valuteremo di vendere il veicolo ecologico pur di rientrare nei limiti del permesso, non possiamo sostenere ulteriori spese familiari come l’acquisto di un garage o il parcheggio in una rimessa a pagamento».
La nuova delibera della giunta comunale stabilisce che «ogni nucleo familiare può richiedere un solo contrassegno di sosta. Pertanto, se il nucleo familiare si trova nelle Zone a Particolare Rilevanza Urbanistica (Zpru), sarà possibile richiedere un abbonamento annuale per veicoli a motore a benzina o gasolio, oppure un’autorizzazione per veicoli elettrici o ibridi». D’altra parte, se «il nucleo familiare risiede al di fuori delle Zpru, sarà consentita solo la richiesta di autorizzazione per veicoli a trazione esclusivamente elettrica o ibrida». I residenti non accettano questa situazione e si fanno sentire.
«Manca un mese alla scadenza del rinnovo e chi ha acquistato un’auto elettrica o ibrida e possiede due vetture nello stesso nucleo familiare si trova a dover affrontare una situazione ingiusta», denuncia Gisolfi. «Questi residenti non possono parcheggiare sotto casa, mentre gli altri cittadini di quartieri non soggetti a questo vincolo non solo non pagano il permesso, ma possono parcheggiare liberamente con veicoli ibridi, elettrici, a benzina o diesel, negando così il mio diritto di residente». Si registrano proteste, esposti e lamentele da parte di centinaia di abitanti. «I residenti con due auto sono lasciati in balia del caos dei parcheggi», lamentano i cittadini. L’approssimarsi della scadenza del permesso ha richiamato l’attenzione di circa 5.000 cittadini titolari del permesso di sosta per residenti nelle 9 Zpru comunali.
La replica
«Non ci sono penalizzazioni per le famiglie con più auto», afferma Camillo Amodio, presidente di Salerno Mobilità. «Abbiamo sempre rilasciato un permesso per ogni famiglia. Non è possibile avere 3 o 4 permessi per nucleo familiare; è importante affermare un principio di equità e garantire a tutti le stesse opportunità di parcheggio. I residenti possono ottenere un solo permesso per ogni famiglia, come è sempre stato. Questo è già accaduto in passato, ma il permesso è sempre stato unico». Amodio sottolinea che «il Comune ha introdotto agevolazioni per i proprietari di auto ibride ed elettriche. I benefici includono tariffe scontate per la sosta, con un abbonamento simbolico di 10 euro all’anno per le auto elettriche e 30 euro all’anno per le ibride, che consente di parcheggiare lungo la strada e nelle aree non automatizzate».
Secondo Amodio, «se si permettesse a ogni famiglia di avere due permessi, uno per le auto ibride e uno per quelle tradizionali, si creerebbe una situazione di ingiustizia. È fondamentale garantire a tutti i residenti le stesse opportunità di sosta. Nel centro, ci sono 5.000 residenti senza auto ibride o elettriche, mentre i possessori di veicoli ecologici sono 2.000, un numero significativo».