Cronaca Salerno, Salerno

Salerno, paziente ultrasettantenne lasciato su una barella per quattro giorni all’ospedale Ruggi: la denuncia di Mario Polichetti

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Paziente ultrasettantenne di Salerno lasciato su una barella per quattro giorni all’ospedale Ruggi di Aragona: la denuncia arriva da Mario Polichetti, responsabile nazionale del settore sanità per l’Udc e ex primario di ostetricia ad alto rischio dello stesso ospedale. Lo riporta Il Mattino.

Salerno, paziente lasciato su una barella per quattro giorni al Ruggi

«Un paziente è rimasto sdraiato su una barella per quattro giorni nel pronto soccorso dell’ospedale Ruggi». A sollevare la questione è Mario Polichetti, responsabile nazionale del settore sanità per l’Udc e ex primario di ostetricia ad alto rischio dello stesso ospedale. Egli denuncia la situazione di un uomo ultrasettantenne di Salerno, arrivato in via San Leonardo per problemi cardiaci e costretto a rimanere bloccato per 96 ore prima di essere trasferito in reparto.

«Questa situazione è inaccettabile e dimostra il collasso della sanità in Campania, in particolare presso il Ruggi», afferma Polichetti. «Tenere un paziente su una barella per quattro giorni rappresenta una grave violazione dei diritti fondamentali di chi si rivolge alle strutture pubbliche per ricevere cure. È chiaro che la gestione sanitaria in questa regione richiede interventi urgenti e concreti». L’obiettivo principale del pronto soccorso è garantire il trattamento tempestivo dei casi urgenti, ovvero tutte le situazioni che necessitano di interventi diagnostici e terapeutici immediati.

Tuttavia, i cittadini potrebbero percepire questo servizio come una potenziale soluzione a tutti i problemi di natura sanitaria e sociale. Un numero significativo di accessi inappropriati porta a una dispersione di risorse economiche e mediche, a discapito dei casi realmente urgenti, con conseguenze negative sui tempi di attesa. In media, i codici bianchi attendono 164 minuti, mentre i codici verdi restano in pronto soccorso per 229 minuti. I codici gialli, invece, hanno un tempo di permanenza medio di 416 minuti. Attualmente, il personale medico del pronto soccorso e dell’osservazione breve intensiva del Ruggi, sebbene integrato con quello della medicina d’urgenza, conta solo 14 unità a causa dei pensionamenti avvenuti nel periodo recente. Inoltre, il personale medico assegnato ai servizi di pronto soccorso delle strutture collegate è composto da 17 unità.

Di conseguenza, persiste una grave mancanza di personale medico, in particolare al pronto soccorso di via San Leonardo. Nel frattempo, il responsabile nazionale dell’Udc intende sollecitare il presidente del partito, Lorenzo Cesa, a presentare un’interrogazione parlamentare per portare la questione all’attenzione del governo. «È essenziale che il tema della sanità in Campania venga discusso al più presto in Parlamento – afferma Polichetti – Non possiamo più tollerare che simili situazioni si verifichino senza una risposta chiara e decisa. La salute dei cittadini non può essere sacrificata a causa di inefficienze amministrative e strutturali. Pertanto, chiederò a Lorenzo Cesa di presentare un’interrogazione parlamentare affinché il Governo adotti misure concrete».

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