Arrestato nel giorno in cui avrebbe dovuto prendere servizio al tribunale di Roma. Da ieri mattina, 9 febbraio, l’ex pm di Salerno, Roberto Penna, è agli arresti domiciliari assieme alla sua compagna, Maria Gabriella Gallevi, avvocato dello stesso foro, all’ex generale della guardia di finanza Fabrizio Lisi, e agli imprenditori Francesco Vorro ed Umberto Inverso.
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Come riporta anche l’odierna edizione de Il Mattino, Penna, abusando della sua funzione di magistrato, utilizzava informazioni riservate per tenere sotto scacco gli imprenditori Rainone e per agevolare la sua compagna affinché avesse incarichi professionali.
Le accuse
Pesanti i reati contestati agli indagati: corruzione per l’esercizio delle funzioni, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, corruzione in atti giudiziari e induzione indebita a dare o promettere utilità. Accuse di cui ora dovranno rispondere ciascuno per le proprie competenze. Cinque i capi di imputazione per Roberto Penna, due per la sua compagna e per l’imprenditore Inverso, uno per gli altri due indagati.
