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Salerno, squadra di volley ‘rimproverata’: le polemiche per i leggings delle giocatrici

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Il match

Una squadra di volley di Salerno rimproverata dopo l’ultima partita del campionato di Serie B2 tenutasi sabato scorso al PalaSiani di Napoli: le polemiche sono sorte per i leggings che indossavano le giocatrici. Ecco cosa è successo. Lo riporta SalernoToday.

Salerno, le polemiche per i leggings delle giocatrici di volley

Sabato scorso, il PalaSiani di Napoli ha offerto un pomeriggio di grande spettacolo. Il derby campano tra le padrone di casa del Volley World e la Salerno Guiscards, valido per la prima gara di ritorno del girone I della Serie B2 femminile, ha mantenuto tutte le promesse. Quasi tre ore di gioco, cinque set disputati, di cui tre conclusi ai vantaggi, e un susseguirsi di colpi di scena. Non ci si poteva aspettare nulla di meno da due squadre appaiate in classifica, che hanno lottato fino all’ultimo fischio. A trionfare sono state le salernitane, che con questi due punti hanno superato le avversarie e si sono mantenute in corsa per il settimo posto.

È una vittoria che la squadra ricorderà anche per una singolare decisione presa ieri dalla Fipav. La Federazione ha infatti ufficialmente richiamato la Salerno Guiscards per la tenuta di gioco. In sostanza, la divisa indossata nel derby ha suscitato il disappunto del giudice sportivo, poiché le atlete “non indossavano pantaloncini, ma leggings privi di numerazione”. Si tratta sicuramente di un provvedimento piuttosto insolito; nei campi della B1 e della B2 femminile si vedono frequentemente divise simili, e raramente è stato formalizzato il disappunto della Fipav in merito.

Inoltre, anche la squadra perdente ha dovuto affrontare una situazione quasi grottesca. La Volley World Napoli è stata multata di 40 euro a causa del ritardo con cui lo speaker di casa ha presentato le formazioni, facendo iniziare la partita solo due minuti dopo l’orario previsto. Considerando che si trattava della prima partita del girone di ritorno, è lecito chiedersi come si svolgeranno le prossime. Se dovesse verificarsi anche solo l’1% di quanto accaduto al PalaSiani, non ci sarà davvero spazio per distrazioni.

 

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